Il bisogno di interagire con altri esseri umani

Un bisogno congenito, la cui soddisfazione è indispensabile per la soddisfazione di tutti gli altri, e quello di interagire con altri esseri umani.

Interagire significa scambiare bidirezionalmente segnali, messaggi, informazioni, oggetti, azioni, promesse ecc. Senza continue interazioni con altri, l’uomo soffre e si ammala (sia psichicamente che fisicamente) e perisce.

Ma le interazioni possono essere pericolose o fastidiose oltre che utili o
piacevoli. L’arte di vivere consiste allora nello scegliere e mettere in atto le
interazioni più adeguate con le persone più adeguate nei momenti e nei
modi più adeguati.

Le interazioni sono costituite da “transazioni”. Ogni transazione tra due esseri umani viene percepita, valutata e “reagita” da ciascuno attraverso condizionamenti psicologici personali e sociali, per cui la stessa transazione
(inviata o ricevuta) può avere un “significato” diverso da cultura a cultura e da persona a persona.

E’ importante capire il significato che, consciamente o inconsciamente, diamo alle diverse transazioni, e chiedersi se tali significati siano sani o nevrotici, e, nel secondo caso, intraprendere un percorso di evoluzione personale (da soli o con l’aiuto di qualcuno) per “sanare” i significati  nevrotici, per il bene proprio e delle persone con cui si interagisce.